Antonio Mancini
È stato uno dei protagonisti della banda della Magliana. In seguito è diventato collaboratore di giustizia e oggi lavora come accompagnatore di disabili. Nell’ambiente criminale era conosciuto con il soprannome di Accattone per la sua passione per Pasolini, ma anche per la somiglianza con i ragazzi di vita tratteggiati nei racconti del poeta. Protagonista di un libro intervista - scritto insieme alla giornalista Federica Sciarelli - “Con il sangue agli occhi” (Rizzoli, 2007), ristampato nel 2015 con nuove verità su Mafia Capitale.