Tullio Avoledo
Nato a Valvasone, in Friuli, nel 1957, Tullio Avoledo ha esordito in letteratura nel 2003 con L’elenco telefonico di Atlantide (Sironi, 2003, Premio Montblanc – Scrittore esordiente dell’anno). Ha poi pubblicato altri tredici romanzi, per Sironi prima e poi per Einaudi e Marsilio, tra cui Mare di Bering, Lo stato dell’unione, Tre sono le cose misteriose (Premio Super Grinzane 2006), La ragazza di Vajont, Breve storia di lunghi tradimenti, L’anno dei dodici inverni, Un buon posto per morire (scritto a quattro mani con Davide “Boosta” Dileo dei Subsonica) e Chiedi alla luce (2016). Con il romanzo Nero come la notte (Marsilio, 2020), ha vinto il Premio Scerbanenco. I suoi libri sono stati tradotti in inglese, spagnolo, tedesco, russo, polacco e ungherese.