Petros Markaris
Petros Markaris, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore di grandissimo successo, è nato in Turchia nel 1937 da padre armeno e madre greca. A causa delle origini armene rimase apolide fino al 1974 quando ottenne la cittadinanza greca. Ha collaborato con Theo Angelopoulos a numerose sceneggiature, tra cui quella del film L’eternità e un giorno, Palma d’oro a Cannes nel 1998. La celebrità di Markaris in Europa è legata soprattutto alla figura del commissario Kostas Charitos, paragonato dalla critica internazionale ai commissari Maigret e Montalbano, sebbene l’intellettuale greco annoveri tra i suoi riferimenti piuttosto Sciascia e Vasquez Montalban. Il commissario Charitos, che ha imparato il mestiere di poliziotto quando la Grecia era ancora schiacciata dalla dittatura dei Colonnelli, è il protagonista dei grandi successi di Markaris, pubblicati in Italia da Bompiani, tra cui ricordiamo Ultime della notte (2000), La lunga estate calda del commissario Charitos (2007), L’esattore (2012) e Titoli di coda (2015). L’altra protagonista delle storie di Markaris, tutte ambientate in un’Atene calda, asfissiante, attraversata da tensioni sociali, degrado morale e tracollo economico, è proprio la crisi profonda che ha colpito la Grecia negli ultimi anni. Markaris utilizza magistralmente il romanzo poliziesco come chiave per capire la società e cosa vi accade.