La Storia in Giallo
La strage di Senigallia o come si fa per diventare signore nell’Italia del Rinascimento
Lectio Magistralis di
Jean Claude Maire Vigueur
31 dicembre 1502. Cesare Borgia, allora all’apice della sua fortuna,
invita i suoi capi militari a raggiungerlo a Senigallia,
da poco passata sotto il suo dominio.
Scopo della riunione è di preparare il piano delle future
campagne militari.
Cesare li fa accomodare in una sala del palazzo comunale nella quale, appena seduti sono circondati da uomini armati e fatti prigionieri.
Due furono strangolati la notte stessa, gli altri due uccisi
qualche settimana dopo.
La strage di Senigallia è passata alla storia come una delle
più clamorose manifestazioni del cinismo e dell’efferata crudeltà
del figlio di Alessandro VI.
Del tutto diversa fu la reazione dei contemporanei che,
oltre ad essere colpiti dalla capacità del Borgia ad agire in modo fulmineo, applaudirono all’eliminazione degli odiati condottieri.
E oggi, quale può essere il giudizio dello storico su un simile evento?
Con il contributo del Polo Museale delle Marche
L'evento si terrà a:
Info: 3351776042 dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 12.30.